America 2008: L'ultimo confronto

16 ottobre 2008

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Con un colpevole ritardo, eccoci a commentare il confronto conclusivo tra i due candidati alla presidenza tenutosi ad Hampstead, casa di Hilary Clinton, a New York.

Il confronto finale

Pareggio diverso dal solito quello nel terzo e ultimo confronto presidenziale.
Per il pubblico ha vinto Obama, per i giornalisti McCain.
La verità è probabilmente nel mezzo: McCain ha messo a segno molti colpi e attaccato Obama ad un livello molto alto, Obama non ha fatto altrettanto ma è apparso molto più affidabile e freddo - in una parola "presidenziale" - rispetto al suo rivale, a tratti scomposto.

Alla 9:04 i candidati salgono sul palco, McCain cerca subito di apparire più attivo e gioviale, stringe vigorosamente la mano di Obama e fa anche una linguaccia.

Si parla di economia e come al solito Obama parte da favorito. Alla domanda sulla riduzione del deficit Obama attacca sulla questione della continuità con la politica di Bush e McCain risponde piccato.
La polemica si fa rovente sui toni bassi della campagna e i due candidati si interrompono a vicenda.
Il tema successivo è quello del rapporto tra i candidati e i grandi partiti e McCain denota una certa distanza dai repubblicani.
Si parla anche di scuola, Obama elogia alcune dichiarazioni di McCain ma dissente sulle sue conclusioni.

E' il momento delle dichiarazioni finali: McCain prende in prestito lo slogan di Obama spiega di voler rappresentare un cambio di direzione, ma poi ricorda la lunga lista di McCain che hanno servito il paese. Un modo un po' aristocratico di avvicinarsi alla presidenza.
Anche Obama prende in prestito il leitmotiv di McCain dicendo che scegliere il suo avversario rappresenta un rischio, il rischio di ripetere altri 4 anni di politica fallimentare.
Il dibattito termina, Obama e McCain si stringono la mano e si riuniscono alle rispettive mogli per i saluti finali.

I sondaggi immediati danno la vittoria netta a Obama ma il match sembra un pareggio bello e confezionato. Come al solito poi, nel riepilogo nazionale, la forbice varia dai 14 punti della CBS ai 2 di Gallup! Il tutto poi rivisto nelle circoscrizioni e nella questione grandi elettori complica ogni previsione.

Curiosità post confronto
Due cose interessanti: McCain nel confronto usa come modello l'idraulico Joe, che aveva contestato Obama in un comizionin settimana. Un altro esempio di americano finito ovunque in tv, come un nuovo personaggio di Bruno Vespa per intenderci.
Dopo il confronto, c'è stata la prova di satira! Entrambi i candidati hanno partecipato giovedì sera ad un galà in cravattino bianco in ricordo del leggendario governatore dello Stato di New York, Al Smith, che vede gli oratori impegnati nel fare il discorso più spiritoso.
La mimica di McCain batte la satira maggiore di Obama, cmq un bel momento di campagna.
Subito dopo McCain è volato al David Letterman Show, dopo che aveva rifiutato l'invito tempo fa...

Gossip Girl for Obama
Quelli di Gossip Girl ti consigliano di parlare a mamma e papà sul pericolo di nome John McCain... Ecco il video:

Barak Obama is your friend!
Il nostro sito di riferimento di perle sul candidato democratico ne ha preparata un'altra delle sue!
Barack Obama ha scambiato il suo Dixan con due tuoi fustini qualsiasi.
Barack Obama ha deciso che voterà per McCain, non appena ha saputo che lo avresti fatto anche tu.

Noi torniamo mercoledì per vedere come si mettono le cose...
Cmq voi tenete sotto controllo i sondaggi

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