Perchè Sanremo è Sanremo

18 febbraio 2009

Antonio, uno dei lettori di questo blog, ci offre un commento sui cantanti di Sanremo 2009. Scopriamolo

Dolcenera (Il mio amore unico) Brano banale, interpretazione che non ricorda la Dolcenera di MusicFarm. Molto commerciale mi pare Mietta.

Fausto Leali (Una piccola parte) Mentre canta sembra quasi stia per staccarsi un pezzo di catarro. Morto un Reitano se ne fa un altro! Luoghi comuni e frasi fatte. Sembrano le canzoni che scrivevo da bambino io quando adattavole frasi alla musica ficcando una rima qua e là. Stecca parecchio sulle note basse. Ma che ci vuoi fare quando uno pensa solo alla F.... Uhmmm ai Figli! Nonni voteranno 10, figli voteranno 0.

Tricarico (Il bosco delle fragole) Parte insicuro e stonato ma la risentiremo spesso in radio intonata. Non è, non è, non è ..che sia stonato, è che interpreta troppo bene e si dimentica le note. Finalmente qualcosa di originale da canticchiare sottola doccia.
Marco Carta (La forza mia) La dizione non l'ha ancora studiata. Lui sembra Lupin dei cartoni animati (faccia da scimmia vestito elegante). Brano orecchiabile, banale: tutto ritornello. E' la versione intonata e sarda di Meneguzzi.

Patty Pravo (E io verrò un giorno là) Vestita in camicia avorio semitrasparente e pantaloni neri. Nostra Signora delle bionde. Volto di plastica come Barbie (complimenti al truccatore) ma voce e capacità interpretativa UNICA. Il primo brano bello che sento stasera. Stona nelle note alte ma sembra quasi fatto apposta. La classe non è acqua! Non esistono più le mezze stagioni!

Marco Masini (L’Italia) In alto le mani!!! La tentazione a toccarsi è forte ma se non è vero che porta sfiga, è vero che se lo introducono con "T'innamorerai" uno fa fatica a resistere. Canzone scritta di getto come sfogo. Mi ricorda una brutta copia dei testi di Iannacci, di Bertoli, di Faletti. Sfogo contro l'Italia? Che si scomodi Mr. B. o qualcuno dal Colle? Ahahah! La vera cosa incredibile: il riporto!

Francesco Renga (Uomo senza età) Uno di intonato ci vuole. Bravo. Ma "tramontate steeelleeee ..all'allba vincerOOOOO" la ricorda no? Buona interpretazione il testo non lo riesco a seguire.

Pupo, Paolo Belli e Youssou N’Dour (L’opportunità) Escono come i ReMagi e cantano come la coppia Bobby Solo - Little Tony. Testo importante, semplice ma banalizzato da un facile arrangiamento e da voci ben lontane dai livelli di Morandi - Ruggeri - Tozzi.

Gemelli Diversi (Vivi per un miracolo) Primo problema tecnico, pare ai microfoni. Che figo l'effetto stonato apposta ahahah! Se usano quell'effetto significa che le voci son filtrate dalle apparecchiature che autointonano. Se fosse vero come han fatto a stonare quelli prima? Carina, orecchiabile, testo con riferimenti forti ed interpretazione adeguata. Peccato sia sulla scia di "Mery" e farcita di luoghi comuni. La riascolteremo molto.

Albano (L’amore è sempre amore) Tradizionale, melodica, interpretata egregiamente senza grandi sbavature. Amabile da chi apprezza il genere, ma per radio no. Forse la risentiremo in tv il pomeriggio su raiuno o reinterpretata da gruppi folk locali alla fiera del radicchio o del fagiolo borlotto.

Afterhours (Il paese è reale) Un colpetto di piastra poteva anche darselo il cantante. Se uno vole fare l'alternativo i capelli non se li fa cotonare così. Questro brano sembra facile da cantare ma è tutt'altro. Interpretazione non impeccabile ma meritevole. Il testo non l'ho seguito. Piacevole.

Iva Zanicchi (Ti voglio senza amore) AHAHAH! Bonolis l'accompagna giù per le scale. Abito nero, niente plastiche restauratrici e, povera lei, non ha lo stesso truccatore della Pravo. Testo schietto, semplice come l'arrangiamento. Va interpretato e Iva lo fa in modo naturale ed intonatissima.

Nicky Nicolai con Stefano Di Battista (Più sole) Brano piacevole, pulito. Facile da dimenticare. Auguri. Rivecerà parecchi voti temo.

Povia (Luca era gay) Han scritto e detto così tanto che sembrerebbe banale anche affermare che è banale. Banale. Buona interpretazione ed intonazione.

Sal Da Vinci (Non riesco a farti innamorare) Intonato, ma mi ricorda troppo Giggi D'Alessio. Sono perplesso.

Alexia con Mario Lavezzi (Biancaneve) Ecco, con Alexia la mia imparzialità va a farsi benedire perchè mi stregò nell'agosto 1996 al lancio televisivo del suo primo singolo "me and you" per la potenza vocale e interpretativa. Mi piace molto. Forse troppo semplice e mielosa, e sparirà dopo Sanremo, ma mi piace.

Sorvoliamo sulle giovani proposte e ringraziamo Antonio per la collaborazione

1 commenti:

ricercatrice ha detto...

Consiglio vivamente l'ascolto di rai dire sanremo su radio2 con la Gialappa's. A parte ciò la canzone di Povia a prescindere dal tema purtroppo è un simil tormentone estivo che ti si impianta nel cervello e non si schioda più...per il resto a fine serata l'ardua sentenza :)