Provo la profonda tristezza di essere italiano, per quanto successo nell'affare Visita del Papa alla Sapienza di Roma.
Non siamo uno stato civile se non permettiamo a una persona di parlare, ci si lamente di musulmani vari e poi... non siamo tanto differenti.
Non è questione di democristiani o cattocomunisti, di neri e di rossi... che in tutti i casi ormai non esistono più.
Posso non condividere alcune scelte di questo Pontefice, ma l'ascolto è la base di una buona democrazia.
La nostra è annegata in volgarità e malcostume, in degrado e qualunquismo... e temo non finirà qui...
Anni oscuri all'orizzonte!
Sembro l'abate ma ho un bruttissimo presagio....
Chiudo citando Luca Sofri con una massima dai mille significati:
Il Papa non va alla Sapienza, e stravince la partita
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