RaiBobo "denuncia"

8 marzo 2009

RaiBobo si fa sito di lotta! Non esageriamo.
Una cara amica mi chiede di appoggiare la loro "lotta", e io lo faccio.

Questo che segue è un comunicato dei NEO-LAUREATI IN MEDICINIA E CHIRURGIA E NEO-ABILITATI che stanno denunciando la situazione di estremo gravità e ritardo del bando di concorso per essere ammessi alle scuole di specializzazione (in alcuni casi si attende da Dicembre 2007)

“In un’Italia sempre più stretta nella morsa della crisi, potrà forse sembrare pretenzioso richiamare l’attenzione sulla nostra piccola categoria, quella dei neolaureati in Medicina e Chirurgia abilitati all’esercizio della professione, in attesa di entrare in scuola di specialità. Crediamo però di potere in qualche modo rappresentare il disagio di tutti quei giovani che, non
riconoscendosi nell’archetipo di “bamboccione”, hanno terminato il loro corso di studi regolarmente e chiedono solo di potere proseguire il percorso formativo per arrivare ad esercitare con competenza la propria professione. Per diventare medici sono necessari sei anni di università, seguiti da un Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione; successivamente, per trovare un impiego, è indispensabile conseguire una specializzazione. Questo prevede un iter di studi di 5 o 6 anni, in cui gli specializzandi, non sostitutivi del personale di ruolo, vengono retribuiti per l’attività assistenziale svolta, indispensabile anche al funzionamento delle strutture sanitarie universitarie, dove il personale medico è costituito per la maggior parte da questi medici in via di formazione. L’accesso alle diverse scuole di
specializzazione, tutte a numero chiuso, è regolato da un esame, che ha luogo una volta all’anno. Purtroppo, come già si è verificato in passato, anche quest’anno il concorso si svolgerà con grave ritardo rispetto quanto stabilito per legge, tanto da temere che l’ingresso alle scuole di specializzazione non possa avvenire prima della fine del 2009. Molteplici sono gli attori (MIUR, Ministero del Welfare, Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina, Conferenza Stato-
Regioni) e gli interessi (tra cui spiccano quelli economici e quelli di categorie che non vogliono perdere gli attuali benefici) che hanno portato alla situazione attuale, in cui ancora il bando non è stato emanato, ma non è questa la sede per attribuire responsabilità e colpe. È più utile denunciare come la mancata apertura delle scuole per l’anno 2009 si ripercuoterà
inevitabilmente anche sulla qualità del servizio sanitario offerto ai cittadini, dato che verranno a mancare più di 5000 medici negli ospedali universitari. Inevitabile è, in questi giorni, un forte senso di delusione di tanti giovani, futuro del nostro Paese, che si sentono sempre più abbandonati dalle istituzioni, quelle stesse che prima usano il concetto di meritocrazia
come stendardo e poi non si curano di chi, forse, in un sistema veramente meritocratico meriterebbe un po’ più di considerazione. Delusione che cercheremo di esprimere durante la manifestazione organizzata a Roma il 10 marzo con il supporto di FederSpecializzandi.


Futuri Specializzandi di Padova

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