L'anno in cui ho cominciato a capire cos'è l'università , cos'è il collegio, l'anno dei primi esami che andavano bene e dei primi che andavano male, delle amicizie perdute, trovate e ritrovate.
L'anno dei tornei di toca, worms e quake, delle partite a soldier of fortune con Paolo, dei cinema con Bobo, dei pomeriggi e delle serate passati ad ascoltare i problemi coniugali di Cao, delle partite interminabili a scacchi con Zagni e Boschiero e di quelle a Solo con Fas e Bruno.
L'anno dei venerdì notte a giocare a calcio nei corridoi del collegio, delle gare di sudoku a mezzanotte con Antonino e dei voli in loggia col carrello con Marco. L'anno in cui dopo due trimestri ho dovuto salutare alcuni compagni di corso per trovarne altri, in cui GQ partito per la Finlandia, l'anno delle partite a poker con le fiches regolamentari e il panno verde.
L'anno dei gavettoni in loggia, delle battaglie con le pistole ad acqua e con la gomma, delle conversazioni improbabili con Slave e Fiaschetta, del circolo aristotelico alla San Francesco. L'anno dell'estate passata (si fa per dire) a studiare, della giornata a casa di Gozzo sul lago di Garda, dell'inizio del nuovo anno accademico e dell'arrivo delle nuove matricole, dell'organo elettrico (elettrico? boh...) del Lenza. L'anno degli gnocchi fatti in cucina, delle pastefrolle di Gozzo e del circolo delle viziose, delle foto di Commodo e delle sfide a guanti in faccia.
Un grazie sincero a tutti quelli che mi hanno fatto compagnia durante quest'anno, con l'augurio che il prossimo possa essere ancora meglio.
GoogleTurch per raibobo.blogspot.com
Buon anno a tutti!
