Costi di ricarica

5 marzo 2007

Da oggi entra in vigore una delle normative del decreto legge del ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani: niente più costi fissi quando si ricarica la scheda prepagata del proprio telefono cellulare. I gestori telefonici hanno però adottato strategie differenti: Tim e 3 (che aveva anticipato il taglio dei costi di ricarica a venerdì) trasformano il costo di ricarica in traffico senza cambiare le tariffe, mentre Vodafone e Wind spingono i propri clienti a cambiare piano tariffario. Vediamo comunque la situazione dei singoli gestori.

TIM
Ilprimo gestore nazionale per numero di abbonati trasformerà i costi di ricarica in traffico telefonico: chi acquisterà ad esempio una ricarica da 25 euro avrà accreditati 25 euro di traffico telefonico. Le carte di ricarica ancora in vendita con l’indicazione del costo di ricarica accrediteranno comunque il valore effettivo; da aprile saranno in vendita le nuove ricariche che indicheranno il valore del traffico acquistato.
Inoltre, come prevede il decreto, Tim non farà scadere il traffico acquistato al momento della scadenza della carta telefonica.

VODAFONE
Sono eliminati i costi di ricarica sia per i vecchi che per i nuovi clienti. I nuovi clienti avranno però cinque nuovi piani tariffari: in tre di essi (”Zero Limits”, “Zero Limits Lights” e “You&Vodafone”) è previsto uno scatto alla risposta a 19 centesimi (contro i precedenti 15 cents).
In merito alla restituzione del credito rimanente sul cellulare quando un cliente passa a un nuovo operatore, Vodafone richiede una spesa di 8 euro e l’invio di una lettera raccomandata.

WIND
Da oggi Wind da oggi lancia tre nuovi piani tariffari (”Wind 12″, “Wind 5 New” e “Senza Scatto New”) che non prevedono i costi per la ricarica ma in cui aumentano leggermente le tariffe al secondo, al minuto o lo scatto alla risposta.
Per i vecchi clienti che non vogliono più pagare costi di ricarica il passaggio ai nuovi piani tariffari è gratuito, per gli altri clienti che vogliono mantenere il loro piano tariffario il costo di ricarica è gratuito soltanto per tagli di ricarica pari a 50 euro, per tagli inferiori si continua a pagare un costo di ricarica (2 euro per ricariche di 10 euro, 5 euro per ricariche di 25 euro).
Wind ha anche attivato una promozione ”Raddoppi la ricarica”, secondo cui i nuovi clienti Wind che attivano una SIM entro il 1° aprile riceveranno in regalo per un anno, ad ogni ricarica effettuata, una ricarica dello stesso importo fino ad un massimo di 50 euro al mese.

3
L’operatore di proprietà del colosso Hutchison Wampoa ha tagliato i costi alle ricariche delle carte telefoniche già da venerdì scorso. I piani tariffari sono gli stessi, senza alcun aumento per i clienti. I clienti potranno utilizzare le schede di ricarica ancora in vendita, e avranno accreditato l’importo effettivamente pagato senza alcun costo aggiuntivo.
Inoltre, i nuovi clienti che attiveranno fino al 30 aprile una “Ricaricabile 3″ da 20 euro riceveranno 30 euro di traffico, che comprendono un bonus di 10 euro erogato in due metà ad aprile e maggio.


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