Un articolo di Gennaro Bozza della Gazzetta sulle cose assolutamente da sapere su Pechino e sulla Cina. Piccole e geniali curiosità.
Il lato opposto del mondo, e non solo dal punto di vista geografico. La Cina appare come un altro pianeta rispetto al modo di pensare, di parlare, di agire. L’impatto con questa realtà, per tutti coloro che arriveranno a Pechino per l’Olimpiade, potrebbe essere scioccante, o divertente, a seconda dello spirito con cui si affronta il viaggio. Qualche informazione, comunque, può essere utile per non rimanere spiazzati.
I NOMI - A proposito del mondo rovesciato, la prima cosa che risalta sono i nomi delle persone. I cinesi usano mettere prima il cognome e poi il nome, sempre, senza eccezioni. Così, tanto per rimanere nell’ambito sportivo, il campione olimpico dei 110 ostacoli è Liu (cognome) Xiang (nome). Per passare a quello politico, il presidente della Repubblica popolare di Cina è Hu (cognome) Jintao (nome). Se si va in un negozio di dischi, attenzione, tutti i cantanti, anche quelli non cinesi, sono piazzati in ordine alfabetico secondo lo stile cinese. Quindi, Frank Sinatra sta alla lettera "F" (visto che Frank occupa la prima posizione e quindi è considerato come cognome) e non alla "S", come dovrebbe.
LE FACCE - I cinesi hanno tutti la stessa faccia, si usa dire. Ma quello che gli occidentali non immaginano è che i cinesi pensano lo stesso di noi: abbiamo tutti la stessa faccia. La differenza in questo confronto di opinioni è la seguente: gli occidentali, saputo che i cinesi la pensano così, dicono che si sbagliano, perché loro "hanno davvero la stessa faccia"; i cinesi, invece, accettano il parere opposto e ammettono che ognuno ha ragione nel considerare gli altri con la stessa faccia. Una differenza però c’è, i cinesi chiamano gli occidentali in una maniera particolare: "naso grosso". Il motivo sta nel fatto che i nostri nasi, anche quelli piccoli, sporgono dal profilo, quelli dei cinesi sono schiacciati.
LA FILA - Se vi trovate a fare la fila, per un biglietto della metropolitana o del teatro, in un fast food (che hanno invaso la Cina), non meravigliatevi se qualcuno vi passa avanti. E nemmeno cercherà una scusa per farlo, semplicemente vi sorpasserà. Purtroppo, è una delle peggiori abitudini dei cinesi, che può essere combattuta solo protestando. Non serve conoscere la lingua cinese, basta gridare e gesticolare e, nella maggior parte dei casi, l’autore del sorpasso si metterà dietro di voi, ma sempre davanti a tutti gli altri.
GLI SPUTI - Quella di sputare per terra è una pessima abitudine che sta sparendo poco alla volta, sulla spinta di campagne di educazione e sensibilizzazione in Tv e sui mezzi di informazione, ma che ancora persiste. Chi si trova in posti dove ci sono i corrimano (come le scale dei sottopassi o della metropolitana) per sicurezza è meglio che non si appoggi lì. La situazione, rispetto a qualche anno fa, è migliorata, ma si deve comunque fare attenzione.
I PASSAGGI PEDONALI - Informazione importante per chi deve attraversare la strada agli incroci con i semafori. Con il rosso, le auto sono autorizzate a girare a destra. Quindi, il pedone che ha il verde deve stare attento perché le auto possono, legalmente, passare per girare a destra.
I PIANI DELLE ABITAZIONI - In Cina non esiste il piano terra, che è indicato come primo piano. Lì dove non ci sono ascensori, quindi, fare attenzione a quale piano si va, si rischia di superare quello giusto.
RISTORANTI - Nei ristoranti, come posate ci sono le famose bacchette, ma si possono chiedere (ce le hanno quasi tutti) la forchetta (pronunciare: ciàz) e il coltello (pronunciare: tao). I cinesi non si offendono se rinunciate a mangiare nel loro stile.
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