America 2008: Convention democratica FINALE

29 agosto 2008

Spettacolare serata quella di ieri allo stadio di Denver.

Barack Obama h accettato la candidatura democratica per le presidenziali di novembre.

Obama è apparso più concreto nell'affrontare i temi della campagna elettorale, in modo particolare l'economia e la crisi energetica ("nei prossimi dieci anni metteremo fine alla dipendenza dal petrolio mediorientale") pur non rinunciando ai toni retorici che gli sono propri ("Il cambiamento avviene perchè la gente lo vuole e si alza per sostenere nuove idee e nuovi leader", "America, siamo migliori degli ultimi otto anni").

Obama ha parlato anche della guerra in Iraq :"Quando McCain pensava già ad attaccare l’Iraq, subito dopo l’11 settembre, io mi sono opposto alla guerra, nella convinzione che ci avrebbe distratto dalla reale minaccia del terrorismo. E quando McCain pensava che in Afghanistan sarebbe stata una passeggiata, io ho detto che avevamo bisogno di mandare altre truppe per portare a termine la guerra contro i terroristi che ci avevano attaccato e ho detto chiaro che dovevamo fare fuori Osama bin Laden ovunque e a qualunque costo.

"Non avrò esitazioni a difendere questo Paese e, se necessario, invierò le nostre truppe ma con una missione chiara e il sacro impegno di dare a loro l'equipaggiamento di cui hanno bisogno in battaglia e l'assistenza che meritano quando torneranno a casa".

Ha anche risposto all'accusa di non essere patriottico "Il patriottismo non ha partito. Amo questo paese così come lo ama John McCain. Gli americani che hanno combattuto non l'hanno fatto per i Democratici o per i Repubblicani, ma per l'America. Ho una notizia per te, John McCain, noi tutti mettiamo l'America al primo posto"

Il riassunto è liberamente tratto dal Blog Italiano delle Primarie USA 2008.
Ecco il video integrale del discorso.


La convention democratica finisce qui. Non America 2008 che torna lunedì per la convention repubblicana.
McCain in giornata ha a sorpresa candidato una donna alla vice-presidenza. Ma questa su America 2008 è la settimana dei democratici; ai repubblicani penseremo da lunedì.

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