America 2008: La più grande manifestazione di democrazia

11 settembre 2008

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Bentornati cari lettori alla rubrica di RaiBobo che segue le elezioni americane che il 4 Novembre decreteranno un successore decisamente migliore di George W. Bush.

La sfida dopo le convention entra nel vivo e in questo periodo si scoprono tante belle cose:

Il poker sceglie Obama
Un sondaggio realizzato da DuplicatePoker ha rivelato che Barack Obama è il candidato alla presidenza degli Stati Uniti favorito nella comunità del poker, molto davanti all'avversario John McCain. Dei 1.639 giocatori americani intervistati, 1.043 si dichiarano sostenitori del democratico Obama e dicono che lo voteranno. Solo 596 ,invece, sono a favore del repubblicano John McCain.

Barak Musulmano e i sondaggi
Barack Obama è inciampato in una gaffe abbastanza clamorosa in tv. Intervistato sull'ABC, il candidato democratico alla Casa Bianca voleva sfatare proprio i 'rumor', secondo cui sarebbe di fede musulmana. E puntando il dito contro i repubblicani, che «tirano il sasso e nascondono la mano» aizzando le voci, ha detto proprio la frase che non avrebbe mai voluto pronunciare: «La mia fede musulmana». Immediata la correzione, «la mia fede cristiana». Ma intanto la gaffe è già diventata un tormentone.
Segnale di un nervosismo crescente? Difficile dirlo. Di certo c'è che la convention repubblicana ha fatto da propulsore per il senatore dell’Arizona John McCain, rivale di Obama nella corsa alla Casa Bianca, che è riuscito a superare il democratico, invertendo una tendenza che lo vedeva da mesi in svantaggio più o meno ampio.
Io pubblico il sondaggio del New York Times sui grandi elettori che alla fine decideranno il presidente:
Nelle tinte più scure i grandi elettori sicuri per i due candidati. Nelle rispettive versioni più chiare quelli più in dubbio. Gli stati in giallo sono quelli definiti "To Close to Call", dove regna la parità e non si ha la minima idea di colui che avrà in dote i grandi elettori di quello stato.

Casa Paulin
In America è nata una nuova sit-com sulla controversa vita di Sarah Paulin. Si chiama "Casa Paulin" , simile alla nostra cara Casa Vianello.
Già vi avevo raccontanto del prossimo matrimonio della figlia diciassettenne in dolce attesa.
Ora è comparsa la bambola della candidata vicepresidente come potete vedere qui a sinistra.
Ed è comparso anche l'amante che secondo i ben informati sarebbe l'ex-socio del marito per cui la nostra Sarah si sarebbe invaghita 10 anni fa. Appena scoperto il marito avrebbe lasciato la società con il suo generatore di corna....
Se ci aggiungiamo le cause che pendono sulla testa del figlio in partenza per il fronte, ne esce proprio una famiglia modello.


Corna, bambole e interviste, amanti, droga e figlie di pessima reputazione!
Tutto questo è il festival americano della democrazia che torna mercoledì prossimo con nuove storie su RaiBobo

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